Ninguém educa ninguém, ninguém educa a si mesmo, 

os homens [e as mulheres] se educam entre si,

mediatizados pelo mundo (Paulo Freire)


A studenti(esse) e volontari(e) che scelgono di partire per il Brasile, il programma Intereurisland e il Progetto BEA propongono un’esperienza di Service-Learning Internazionale con un approccio GloCal.
Ma cosa vuol dire?
Come funziona e cosa si fa realmente?
L’esperienza completa si divide nelle tre fasi di: 1) pre-mobilità; 2) mobilità  e 3) rientro in Italia, che vi raccontiamo con il Report finale dell’equipe Bea&Intereurisland 2023.

Equipe Bea&Intereurisland 2023, al DCH III, UNEB.


Le tre fasi prevedono diverse attività che si sviluppano durente tre diversi semestri in modo alternato nei due contesti di interessati, rappresentati dalle città di Padova e Rovigo per l’Italia e di Juazeiro, Bahia e Petrolina, Pernambuco, per il Brasile.
Nella logica dello scambio, il piano di mobilità integrato (figura di seguito) ci presenta i periodi nella loro successione e complementarietà fra i due contesti (in rosso le attività per gli studenti brasiliani e in azzurro quelle per gli studenti italiani).

Piano di mobilità integrato – programma Intereurisland (Andrian, 2024)


Fase di pre-mobilità

Per l’equipe italiana del 2023, questa fase si è sviluppata fra i mesi di aprile e luglio, in Italia, assieme a Edvan e Lindemberg, studenti del Mestrado (Master) PPGESA del Dipartimento di Scienze Umane – DCH, Campus III, dell’Università dello Stato della Bahia – UNEB, che si trovavano nella fase di mobilità in Rovigo e Padova.
Questa fase si caratterizza per una serie di attività interculturali e formative che vengono organizzate nella logica della peer-education con il protagonismo degli studenti coinvolti, tanto i brasiliani in mobilità, quanto gli italiani in fase di formazione pre-partenza.

Il corso di lingua portoghese e cultura brasiliana tenuto dagli studenti Lindemberg e Edvan

Una ‘prospettiva critica’ dell’approccio GloCal è proprio la questione della lingua. Se per molti atenei, UNIPD compresa, l’inglese è la lingua indicata e richiesta per tutto ciò che tratta di internazionalizzazione (approccio Global), il Service-Learning ci chiede di vivere la comunità e per viverla è necessario ‘parlare la stessa lingua delle persone con cui entreremo in relazione. Ecco perchè il programma promuove la conoscenza, lo studio e l’uso dell’italiano e del portoghese come lingue per lo scambio.

La serata interculturale con la proiezione del film Central do Brasil 

Il weekend formativo in bivacco – Valoon Scur, sopra Cison di Valmarino


Il periodo di pre-mobilità si caratterizza anche per la redazione dei progetti di tirocinio da presentare all’UNIPD (o alla rispettiva università se si studia in un altro ateneo), Ufficio Stage e tirocini del proprio Corso di studi e per la gestione degli aspetti burocratici in merito ai visti, al viaggio e ai vaccini. 

E finalmente … arriva la partenza, prevista sempre nella prima metà del mese di agosto e con destinazione l’Aeroporto Senador Nilo Coelho di Petrolina-PE.

Petrolina è una città dello Stato del Pernambuco che si trova circa 750 km entroterra rispetto alla Capitale Recife. La città è divisa da Juazeiro, dello Stato della Bahia (a circa 650 km dalla Capitale Salvador), dal fiume São Francisco che taglia a metà questo agglomerato urbano di circa 500.000 persone. Le due città si trovano nel bel mezzo del Sertão (la zona semi-arida della regione nord-est del Brasile).

Petrolina e Juazeiro, separate dal fiume São Francisco e unite dal Ponte ‘Presidente Dutra’


Fase di mobilità

Una parte dell’equipe 2023 all’arrivo all’aeroporto di Petrolina.


Nella logica dell’approccio GloCal il primo periodo dell’esperienza è pensato come un periodo di immersione nel contesto di accoglienza.

Immergersi, oltre a voler dire “Entrare completamente in un liquido o in una sostanza semiliquida”, significa: “Addentrarsi in qualcosa, inoltrarsi […] sprofondare, darsi completamente o dedicarsi con assiduità.”
O anche può essere: “Penetrare in un ambiente, in uno spazio, ecc., in modo da esserne interamente avvolto.” (Vocabolari Il Nuovo De Mauro e Treccani)
Il conoscere profondamente il contesto (straniero) di accoglienza è uno dei processi ritenuti più importanti e significativi per l’esperienza di scambio interculturale proposta sia dal Progetto BEA che dal programma Intereurisland

All’arrivo sono previsti alcuni giorni di formazione specifica, che normalmente viene sviluppata in modalità outdoor … e perchè allora non farla alla Ilha de Massangano, una delle isole del fume São Francisco?

Verso la Ilha de Massangano

Al rientro dalla formazione, le prime due settimane di esperienza sono scandite dalle visite a tutti gli enti partner del progetto, disponibili ad ‘ospitare’  le studentesse per la realizzazione sul campo dei progetti di Service-Learning (la parte di tirocinio) e all’inizio dei corsi al DCH III, UNEB.


Il benveuto al DCH III, UNEB, a Juazeiro-BA 

Il primo momento di accoglienza, infatti,  è sempre al Campus III, della UNEB e agli studenti in mobilità con Intereurisland viena offerta la frequenza ai corsi del Mestrado PPGESA e, eventualmente anche ai corsi di laurea in Pedagogia e Giornalismo.

L’approccio GloCal si basa anche sull’approfondimento sia teorico che pratico dell’Educazione contestualizzata, in questo caso per la convivenza con il Semi-arido brasiliano.
Ed ecco che inizia a formarsi il quadro completo dell’intersettorialità fra l’univeristà e la comunità, come proposto dalla figura che segue.


Intersettorialità contesto brasiliano (Andrian, 2020)

Nella città di Petrolina, Pernambuco, gli enti con cui il programma collabora sono:

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